2012.

La recensione del film.

Diretto da Roland Emmerich (lo stesso di “Indipendence Day” e “The Day After Tomorrow”) “2012” è un disaster movie ispirato alla presunta profezia Maya che vedrebbe verificarsi la fine del mondo appunto il giorno 21 dicembre dell’anno 2012.

In “2012” ci troviamo dapprima nel 2009: il Professor Adrian Helmsley – grazie all’aiuto di un collega indiano – viene a conoscenza di alcune tempeste solari di fortissima intensità che minacciano le sorti dell’intero pianeta. Decide di avvertire autorità ed istituzioni ma il suo appello rimane inascoltato. Nel 2011 si scopre che l’imminente disastro viene in realtà tenuto segreto dai governi che scelgono di non avvertire la popolazione mondiale ma di organizzare un piano di evacuazione che aiuti a salvarsi – tramite delle ultramoderne arche di Noè – solo i vertici politici, gli scienziati e i potenti del pianeta…

“2012” è una sorta di “disaster movie dei disaster movie”. Guardando il film, insomma, si ha l’impressione di rivedere tutte le scene di catastrofi di pellicole precedenti messe insieme in un unico – davvero paradossale ed esageratamente in-credibile – racconto. Da “Titanic” a “Poseidon” agli stessi “Indipendence Day” e “The Day After Tomorrow”, i riferimenti ci sono tutti. Il risultato però non è positivo. Di fatto ogni scena ci sembra già vista esattamente con gli stessi codici, le stesse tecniche e identiche idee.

Chapeau ovviamente per quanto riguarda gli effetti speciali nelle scene di distruzione del pianeta, dal crollo dell’intera città di Los Angeles a quello di San Pietro in Italia, ma inutile dirlo, per fare davvero grande un film gli effetti speciali – per quanto speciali possano essere – non bastano.

By Luisa Scarlata

2012.

6/10

Titolo: 2012.
Nazione: USA.
Genere: Azione, catastrofico..
Durata: 158 min.
Regia: Roland Emmerich.
Interpreti: John Cusack, Amanda Peet, Chiwetel Ejiofor, Thandie Newton.
Uscita: 3 Novembre 2009.
Sito Ufficiale: 2012.

2012.