Come rubare un milione di dollari e vivere felici.

La recensione del film.

“Come rubare un milione di dollari e vivere felici”. A spiegarcelo è un’incantevole Audrey Hepburn a colori nel 1966. In questa storia piacevole e divertente, diretta da William Wyler, Audrey è Nicole, figlia di un astutissimo falsario di opere d’arte (Hugh Griffith), che vive cercando perennemente di “salvare” il padre da una sempre più possibile detenzione per truffa.

Quando Charles Bonnet (padre di Nicole), presta a un prestigioso museo di Parigi la sua preziosa, quanto falsa, Venere di Cellini le cose si mettono male: i critici che lavorano per il museo dovranno infatti effettuare un controllo per verificare l’autenticità dell’opera. L’unica soluzione è dunque “rubarla” prima che questo avvenga.

Questa è l’idea di Nicole: ad aiutarla sarà Simon (Peter O’Toole), sedicente ladro innamorato della giovane figlia del falsario e in realtà (ma questo Nicole lo scoprirà solo alla fine) detective privato che indaga proprio sulle truffe del signor Bonnet. Sullo sfondo di una sempre splendida Parigi, tra alberghi e musei, e soprattutto abbagliati dalle molteplici mise di Givenchy cucite come sempre addosso alla sua musa Hepburn, ci facciamo incantare dalla semplicità e piacevolezza di questo film.

“Come rubare un milione di dollari e vivere felici” scorre (anche se a tratti un po’ lento, ben 127 minuti di pellicola) mentre noi lo seguiamo con lo stesso spirito con cui si ascoltano le favole da adulti: sapendo che non sono vere ma felici di far finta di crederci. Dunque basta premere play e…c’era una volta Nicole…

By Luisa Scarlata

Come rubare un milione di dollari e vivere felici.

7/10

Titolo: Come rubare un milione di dollari e vivere felici.
Nazione: USA.
Genere: Commedia.
Durata: 127 min.
Regia: William Wyler.
Interpreti: Audrey Hepburn, Peter O'Toole, Eli Wallach, Charles Boyer.
Uscita: 1966.

Come rubare un milione di dollari e vivere felici.