I demoni di San Pietroburgo.

La recensione del film.

Un piccolo scorcio di pochi giorni nell’incredibile vita del celebre scrittore Fjodor Mikhajlovic Dostojevskij, le cui vicissitudini appaiono più fantasiose dei suoi stessi racconti. Questo vuole essere “I demoni di San Pietroburgo” di Giuliano Montaldo, una porta d’ingresso alla curiosità verso un personaggio di innegabile interesse.

E’ il 1860 e un attentato provoca la morte di uno dei membri della famiglia reale. Fjodor Mikhajlovic Dostojevskij riceve una misteriosa lettera da parte di un giovane ricoverato in un ospedale psichiatrico. Decide di andare a trovarlo scoprendo così che l’uomo è uno degli attentatori: quest’ultimo lo avverte di un nuovo attentato che sta organizzando il suo gruppo e lo supplica di fermarli per salvare Aleksandra, capo della squadra di terroristi e donna di cui egli è innamorato. Lo scrittore rimane colpito. Nonostante si trovi in un altro dei suoi momenti peggiori, braccato dal suo editore che gli ordina di terminare il nuovo libro (“Il giocatore”) in pochi giorni, Dostojevskij decide di cercare comunque Aleksandra per provare a fermarla…

Con “I demoni di San Pietroburgo” le motivazioni per fare un buon film ci sono tutte: il personaggio in primis, Dostojevskij, foriero di cose assai interessanti e particolari da raccontare, il desiderio e la grande passione del regista; eppure il risultato non soddisfa quanto le premesse. Dopo 18 anni di assenza Montaldo ritorna al cinema ma con un passo che sembra ostinatamente legato al passato. Il taglio volutamente illustrativo del film ed estremamente didascalico nuoce al film stesso al punto tale da farlo sembrare più uno sceneggiato televisivo (magari da dividere in due parti) che una pellicola adatta al grande schermo. Persino gli attori sembrano incatenati da dialoghi verbosi che perdono di valore metaforico nel tentativo di voler forse spiegare sempre troppo.

Così se “I demoni di San Pietroburgo” è un film che resta in ogni caso interessante e certamente coraggioso, ci viene da pensare che forse, di quello stesso coraggio, ce ne voleva un pizzico in più anche nella sua effettiva costruzione. In poche parole, meno teatro e più cinema.

By Luisa Scarlata

I demoni di San Pietroburgo.

6/10

Titolo: I demoni di San Pietroburgo.
Nazione: Italia.
Genere: Drammatico.
Durata: 118 min.
Regia: Giuliano Montaldo.
Interpreti: Miki Manojlovic, Anita Caprioli, Carolina Crescentini, Sandra Ceccarelli.
Uscita: 24 Aprile 2008.
Sito Ufficiale: I demoni di San Pietroburgo.

I demoni di San Pietroburgo.