12 anni schiavo.

“12 anni schiavo” (tratto dall’omonima autobiografia di Solomon Northup) è un film drammatico diretto da Steve McQueen e interpretato, nei ruoli principali, da Chiwetel Ejiofor e da Michael Fassbender.

In “12 anni schiavo” siamo negli Stati Uniti del 1841. Solomon Northup è un nero nato libero che vive agiatamente con la sua famiglia nel nord dello stato di New York. Un giorno, improvvisamente, Solomon viene rapito e venduto come schiavo in Louisiana. Qui si misurerà per 12 lunghissimi anni con l’inimmaginabile crudeltà dei mercanti di schiavi e sopratutto dei suoi padroni. Sarà solo il fortuito incontro con un abolizionista canadese a permettergli di sottrarsi alla prigionia e alla violenza, di tornare dai suoi familiari e di iniziare la sua battaglia contro l’ignobile pratica della schiavitù…

“12 anni schiavo”, film che racconta la terrificante e autentica odissea di Solomon Northup senza risparmiare allo spettatore nessuna necessaria crudezza, è una pellicola che grazie al talentuoso regista britannico Steve McQueen lascia letteralmente senza parole e senza fiato.

Le violente e infinite frustate, i vestiti lacerati e insanguinati, gli stupri, le umiliazioni e gli insulti gratuiti, le urla strazianti delle vittime e quelli feroci dei carnefici sono fisicamente ed emotivamente sfiancanti persino per chi guarda. Incomprensibile e inaccettabile la totale mancanza di pietà, di un barlume di ripensamento o di una benché minima traccia di pentimento.

Sadismo, crudeltà, insensata brutalità, malvagità allo stato puro si abbattono sull’uomo nero passando per lo spettatore, che non può che uscire piegato e lacerato nell’anima dalla visione di questo film.

Vincitore prima ai Golden Globes e poi di 3 premi Oscar (miglior film, miglior sceneggiatura non originale e miglior attrice non protagonista a Lupita Nyong’o), “12 anni schiavo” è una di quelle pellicole che è necessario guardare. Perché fanno bene, anche se fanno tanto, tantissimo male.

Il trailer: affidabile al 100%.

Luisa Scarlata