Back to Black.

Back to Black è un film biografico diretto da Sam Taylor-Johnson e interpretato da Marisa Abela nel ruolo principale. È basato sulla vita della cantautrice britannica Amy Winehouse.

Back to Black ci racconta parte della vita e della carriera di Amy Winehouse, iniziando dai suoi primi passi all’inizio degli anni 2000 come musicista jazz e culminando con la sua ascesa alla fama mondiale con successi che passeranno alla storia, come “Rehab” e “Back to Black”…

Iniziamo con una premessa: qualsiasi film biografico tende ad attirare controversie, perché è assai complicato cercare di ritrarre i chiaroscuri di qualsiasi idolo senza ferire le sensibilità ed i punti di vista altrui. Inoltre, è quasi impossibile catturare la vita e l’essenza di una persona (e ancora più di un mito) in due ore. Come se non bastasse, Back to Black deve confrontarsi con un precedente documentario sulla vita di Winehouse (“Amy”, di Asif Kapadia), considerato, tra l’altro, uno dei migliori nella storia del pop.

Tuttavia, non tutto è perduto. Perché, sebbene Back to Black abbia scelto di semplificare (a tratti risultando persino “superficiale”) la tragica storia di una donna e di una diva dall’animo complesso, ci mostra comunque alcuni aspetti interessanti del suo percorso.

In particolare per quanto riguarda la sua decadenza; un crollo che si è verificato in modo drammatico e sotto gli occhi di tutti - la stampa e i paparazzi, il suo pubblico e la sua famiglia - senza che nessuno intervenisse. Come se il finale prematuro fosse inevitabile, come se impedire che quel treno si dirigesse verso il precipizio fosse impossibile.

Ma è davvero così? O quando una persona diventa una stella non possiamo più vederla per quello che è dietro al bagliore delle luci, ovvero un essere umano come tutti gli altri, neppure se vacilla proprio davanti a noi?

La risposta non ce la dà questo film. Ma è già molto che ci abbia fatto sorgere la domanda.

Luisa Scarlata