Denti.

Recensione del film.

A metà tra un film per teenagers e una pellicola horror, “Denti” non riesce a soddisfare nessuna delle due intenzioni e rimane un film mediocre e di difficile interpretazione (sempre si voglia provare a trovarne una).

Dawn, adolescente impegnata a preservare la sua castità, si trova a scoprire suo malgrado di avere la cosiddetta “vagina dentata” (ricordate il mito, Freud, la paura della castrazione?). Terrorizzata dal fatto, cerca aiuto da un ginecologo il quale, povero lui, pagherà cara la visita della ragazza sul lettino. Di fatto Dawn non riuscirà a trovare spiegazioni al suo problema che, in barba alla promessa di castità, proverà tra l’altro a risolvere con parecchi rapporti intimi con altrettanti svariati (e sfortunati) partners.

Alla fine Dawn ci prenderà gusto. Come a dire “visto che un’arma ce l’ho, tanto vale usarla”. Eccola, forse la “morale” di “Denti”. Del resto l’immagine che viene fuori degli uomini dal film non è poi così lusinghiera. Sembrerebbe quasi che Lichtenstein voglia dirci che in fondo certi maschietti un taglio netto se lo meriterebbero proprio.

Perciò eccola Dawn: da vittima dei denti a carnefice coi denti. Vendicatrice contro i violenti, i maniaci, i pedofili. O forse appunto contro gli uomini in genere e basta?

Ai posteri, (anche con dentiera), l’ardua sentenza.

Luisa Scarlata

Denti

4/10

Titolo: Denti
Nazione: USA
Genere: Commedia, horror
Durata: 88 min
Regia: Mitchell Lichtestein
Interpreti: Jess Weixler, John Hensley, Josh Pais, Hale Appleman
Uscita: 22 Agosto 2008
Sito: Denti

Denti