Recensione del film.
“Detachment – Il Distacco” è un film drammatico diretto da Tony Kaye e interpretato da Adrien Brody.
In “Detachment – Il Distacco” Henry Barthes è un supplente di letteratura al liceo con alle spalle un passato difficile e traumatico. Quando gli viene assegnato un incarico in una scuola pubblica degradata e di periferia Henry cerca, come può, di dare un senso più profondo agli incontri con i suoi alunni più arrabbiati, sensibili ed in difficoltà. Allo stesso tempo Henry prova in tutti i modi ad aiutare anche Erica, una baby prostituta scappata di casa ed incontrata per caso…
Triste, poetico, pluripremiato, “Detachment – Il Distacco” è un film duro e difficile, che non lascia spazio alle illusioni e all’ottimismo. Attraverso uno stile documentaristico e realista, la pellicola di Kaye, ci mostra le gravissime falle del sistema scolastico pubblico americano nonché le ripercussioni disastrose e tragiche che questa falle hanno sugli studenti, sui ragazzi ma anche sugli insegnanti di queste scuole ridotte ormai alla totale deriva.
Adrien Brody (eccellente), con volto sempre triste e contrito, è la guida di questo viaggio faticoso e doloroso in cui non c’è più posto per i sogni o per le speranze ma solo per la rabbia, la cattiveria, la sofferenza e talvolta, purtroppo, anche la resa. Il lieto fine, insomma, è lontano anni luce: non lo cercate neppure se andate a vedere questo film.
Il trailer: ingannevole. Rende il film più “leggero” di quel che è.
Luisa Scarlata
Titolo: Detachment – Il Distacco
Nazione: USA
Genere: Drammatico
Durata: 97 min
Regia: Tony Kaye
Interpreti: Adrien Brody, Marcia Gay Harden, Christina Hendricks, Lucy Liu
Uscita: 22 Giugno 2012
Sito: Detachment – Il Distacco