Recensione del film.
“E venne il giorno”. Solo che non era un bel giorno. New York e poi tutta la zona del nord est, si sveglia male. Le piante hanno deciso di ribellarsi all’uomo e parlandosi tra loro (le piante lo fanno, non lo sapevate?), architettano un piano. Emanano un non si sa che nell’aria che manda in tilt gli esseri umani, i quali iniziano ad avere problemi con la parola, poi si immobilizzano e infine si suicidano (con pistole, fermacapelli o semplicemente buttandosi giù dai palazzi).
Questa è la storia raccontata da M. Night Shyamalan in “E venne il giorno” film che, si dice, avrebbe dovuto replicare il successo del “Sesto Senso”, riportando il regista nell’olimpo dello stile thriller/psico-paranoico. Ci dispiace dire che siamo lontani, anzi lontanissimi, dall’ambìto obiettivo. Purtroppo infatti “E venne il giorno” comincia deludendo, continua deludendo e finisce lasciandoti incredulo su cotanto clamore (evidentemente studiato a tavolino) su questo film.
La storia di “E venne il giorno” non convince. L’idea delle piante “incazzate” non decolla mai. Le tante incongruenze non aiutano, gli effetti del “virus” sull’uomo non colpiscono i sensi di chi guarda: lo spettatore non sente alcuna tensione, piuttosto resta lì ad aspettare che le emozioni arrivino, ma niente. Per questo è difficile classificare “E venne il giorno”: non è un horror, non è un vero e proprio thriller, non emoziona, non spaventa e nemmeno sorprende. Che cos’è allora?
L’obiettivo del regista è chiaro: il film è un monito all’intera umanità che sta distruggendo l’eco sistema senza rendersi conto che questo, prima o poi, finirà con il ritorcersi contro gli esseri umani stessi. Shyamalan non dimentica anche di sottolineare nella sua storia come tutti noi siamo ormai terrorizzati gli uni dagli altri, convinti che dietro ogni cosa ci sia un atto terroristico in corso. Messaggi lodevoli e interessanti che purtroppo però non bastano a fare di un film un buon film.
“E venne il giorno” ha una buona regia, una buona fotografia, una locandina furbissima e un grande attore, Mark Wahlberg, come protagonista. Ma non ha un’idea davvero nuova e soprattutto un modo efficace di raccontarcela. Insomma non era proprio un bel giorno. E, purtroppo, nemmeno un bel film.
Luisa Scarlata
Titolo: E venne il giorno
Nazione: USA
Genere: Drammatico, thriller
Durata: 91 min
Regia: M. Night Shyamalan
Interpreti: Mark Wahlberg, Spencer Breslin, Zooey Deschanel
Uscita: 12 Giugno 2008
Sito: E venne il giorno