Recensione del film.
Uscito nelle sale americane il 27 febbraio del 2009, “Echelon Conspiracy” è un thriller tecnologico diretto da Greg Marcks e interpretato da Shane West e Martin Sheen.
In “Echelon Conspiracy” un giovane ingegnere americano – Max Peterson – riceve a sorpresa in regalo un misterioso e ultra moderno cellulare da cui gli vengono inviati messaggi che lo invitano a fare delle scelte convenienti per lui. Max inizia a chiedersi da dove provengano i misteriosi sms, domanda a cui sembra sempre più difficile dare una risposta. Ben presto il giovane si troverà infatti invischiato in una pericolosa caccia all’uomo che lo vedrà suo malgrado protagonista…
“Echelon Conspiracy” è una spy story ultra moderna che parte con delle buone premesse ma finisce via via per “perdersi” nella sua stessa storia. L’interessante idea di rendere protagonista Echelon – il gigantesco sistema computerizzato di sorveglianza globale che fu sviluppato durante la guerra fredda – diventa poi, come una sorta di boomerang, il motivo stesso della débacle del film.
Marcks non è in grado di sostenere lo sviluppo lineare della trama e (chissà se consapevolmente) si trova ad un certo punto a renderla inspiegabilmente confusa e poco credibile.
Il risultato è un film accattivante nel suo inizio ma sempre più disordinato e inverosimile verso il finale. Vedibile ma niente di più.
Luisa Scarlata
Titolo: Echelon Conspiracy
Nazione: USA
Genere: Azione, Thriller
Durata: 105 min
Regia: Greg Marcks
Interpreti: Shane West, John Reed, Martin Sheen, Tamara Feldman
Uscita:
Sito: Echelon Conspiracy