Recensione del film.
“Eva” è un film catalano di genere drammatico fantascientifico diretto dal regista barcellonense Kike Maìllo.
In “Eva” il giovane ingegnere cibernetico Alex fa ritorno a Santa Irene per concludere presso la Facoltà di Robotica un suo importantissimo progetto lasciato a metà dieci anni prima. Mentre cerca di portare avanti il suo esperimento Alex si imbatte in Eva, figlia di suo fratello e di Lana, la donna di cui è stato ed è tuttora innamorato. La bambina mostra subito di essere una persona decisamente speciale e letteralmente fuori dal comune…
“Eva” è un film che si mostra subito particolare e originale: nonostante sia infatti una pellicola di fantascienza, il trattamento stilistico è assai lontano dai canoni del genere; “Eva” ci ricorda semmai un vecchio film anni ’80, dove l’hi-tech e l’iper tecnologia sono ancora lontani a venire. Eppure il film di Maìllo funziona e riesce subito a catturare l’interesse dello spettatore che non fatica ad immedesimarsi e affezionarsi fin da subito a questa storia in fondo triste e tragica, ricca di numerose metafore e di importanti significati.
Poco celebri ma bravi e intensi gli interpreti; accattivante e ben scritta la sceneggiatura: “Eva” è un film coraggioso e capace di sorprendere. Come la Spagna cinematografica dell’ultimo periodo.
Il trailer: un teaser accattivante e onesto.
Luisa Scarlata
Titolo: Eva
Nazione: Spagna
Genere: Drammatico, fantascienza
Durata: 94 min
Regia: Kike Maìllo
Interpreti: Claudia Vega, Daniel Bruhl, Marta Etura, Alberto Ammann
Uscita: 31 Agosto 2012
Sito: Eva