Recensione del film.
“Fish Tank” è un pluripremiato film drammatico (Cannes, BAFTA) diretto dalla regista inglese Andrea Arnold (Premio Oscar nel 2003 per il corto Wasp) ed egregiamente interpretato dalla giovane attrice esordiente Katie Jarvis.
In “Fish Tank” siamo nell’Essex, contea che confina con quella della Grande Londra. Mia è una quindicenne che vive in una periferia/dormitorio e in un contesto familiare assai difficile: la madre ancora giovane, bella e assolutamente irresponsabile la detesta, così come la sua sorellina più piccola. Per questo Mia si rifugia nella sua unica passione: la danza e la musica hip hop. Finché nella sua vita non arriva il nuovo partner occasionale della madre, l’affascinante e fin troppo gentile Connor…
“Fish Tank” è un film molto forte e decisamente poco spensierato sia nell’estetica che, soprattutto, nei contenuti. La regista Andrea Arnold è decisa a non risparmiare nulla ai suoi spettatori, rendendo onore al realismo più assoluto. La solitudine di Mia trapassa lo schermo e la pelle di chi guarda; il contesto inglese totalmente grigio e desolante e il linguaggio sporchissimo e vero (non ha assolutamente senso infatti guardare questa pellicola in un’altra lingua che non sia l’inglese) fanno il resto.
“Fish Tank” è un film bellissimo nel suo essere plumbeo, scomodo, spietato, doloroso, cattivo, quasi disumano. La Arnold non inciampa mai nel banale: troppo facile sarebbe uccidere o morire. La difficoltà vera sta nel continuare a vivere così, in quella “vasca dei pesci” da cui sembra impossibile fuggire e dentro la quale sembra impossibile continuare a respirare.
Non starete meglio dopo aver visto “Fish Tank”. Ma non prendetelo come un avvertimento. Perché è l’esatto contrario.
Il trailer: riassume bene il film, rendendo abbastanza chiara l’idea.
Luisa Scarlata
Titolo: Fish Tank
Nazione: Regno Unito
Genere: Drammatico
Durata: 124 min
Regia: Andrea Arnold
Interpreti: Katie Jarvis, Michael Fassbender, Harry Treadaway, Jason Maza
Uscita: 23 Luglio 2010
Sito: Fish Tank