Recensione del film.
“Furore” (tratto dall’omonimo romanzo capolavoro di John Steinbeck) è un pluripremiato film drammatico diretto da John Ford e inserito dall’American Film Institute nella classifica dei cento migliori film americani di tutti i tempi.
In “Furore” siamo nei primi anni ’30. La famiglia dei Joad, così come tantissime altre, si vede espropriare dalle banche la propria terra e quindi si trova costretta ad emigrare dall’Oklahoma verso la California, dove – si dice – il lavoro non manca. Il loro viaggio sarà un’odissea: i Joad conosceranno la miseria, il freddo, la fame, il razzismo, la crudeltà e l’inganno degli esseri umani, scoprendo sulla propria pelle che la terra promessa è solo un inganno…
La trasposizione cinematografica di quel capolavoro tristemente realista che è il romanzo di Steinbeck può accontentare lo spettatore che non abbia prima, appunto, letto il libro in questione; allo stesso modo però, non può che deludere, lasciando davvero l’amaro in bocca, colui che ha conosciuto la versione originale di questa storia memorabile e potente, ovvero quella scritta di proprio pugno dal grande Premio Nobel.
Gli attori sono da Oscar – e per questo sono stati giustamente premiati – la regia di Ford ineccepibile. A fare il danno però è la “grande macchina di Hollywood” con le sue logiche, le sue ipocrisie e le sue leggi alle quali evidentemente anche lo stesso Steinbeck fu costretto a sottomettersi a discapito dell’autenticità del racconto originale.
Un racconto che, dopo una prima metà abbastanza fedele, si vede costretto a cancellare l’ultima tragica parte della storia originale (e non parliamo solo della scena finale, nella quale la sorella di Tom, partorito un bimbo morto, allatta al seno un uomo ridotto alla fame dalla miseria) ed a virare forzatamente nella direzione – se non di un vero e proprio lieto fine (sarebbe stato davvero impossibile!) – di una conclusione in qualche modo aperta alla speranza. Una speranza che nel libro però, come nelle vite e nei fatti che ha voluto raccontare, non c’è.
Del resto si sa. A Hollywood rappresentare la fine del sogno americano è assolutamente vietato. Oggi, come negli anni ’40. Chissà se prima di accettare il compromesso anche Steinbeck, come il suo Tom Joad, fu pervaso dal…furore.
Luisa Scarlata
Titolo: Furore
Nazione: USA
Genere: Drammatico
Durata: 129 min
Regia: John Ford
Interpreti: Henry Fonda, Jane Darwel, John Carradine, Russell Simpson
Uscita: 11 Ottobre 1947
Sito: Furore