Hachiko – Il tuo migliore amico.

Basato su una storia vera accaduta in Giappone nel 1925, “Hachiko – Il tuo migliore amico” è un melodramma con regia di Lasse Hallstrom e interpretato da Richard Gere e Joan Allen.

In “Hachiko – Il tuo migliore amico” Richard Gere è Parker Wilson, un professore di musica che un giorno, rientrando a casa, si imbatte in un cucciolo di razza Akita, evidentemente senza padrone. Vincendo le resistenze della moglie, Parker decide di adottare il piccolo a quattro zampe: da quel momento in poi e per lunghissimo tempo il professore e il fedelissimo cane diventano inseparabili al punto che Hachiko accompagna tutti i giorni alla stazione il suo padrone che prende il treno per recarsi al lavoro. Ed è proprio alla stazione che un brutto giorno Parker, colto improvvisamente da infarto mentre conduce una lezione, finisce per non tornare più: una separazione che Hachiko non riesce ad accettare e che lo porterà a recarsi ogni giorno, per dieci lunghi anni, in quello stesso luogo nell’inutile attesa di un suo ritorno…

La storia di Hachiko e del suo padrone, a maggior ragione perché vera, è capace di commuovere di per sé fino alle lacrime. Sorprendentemente però il film “Hachiko – Il tuo migliore amico” non è in grado di fare altrettanto. Nonostante il regista abbia infatti tra le mani un racconto bellissimo e struggente non riesce a trasformarlo in un film altrettanto toccante.

Hallstrom si perde in dettagli poco utili dimenticando invece di scavare più in profondità nel rapporto tra Parker/Gere e il bellissimo esemplare di Akita. Il film risulta dunque troppo lento e ripetitivo: così, mentre lo spettatore è lì che aspetta le sue stesse lacrime da un momento all’altro, si scopre invece arrivare alla fine del film del tutto asciutto e anche un tantino annoiato.

Peccato: una fiaba così reale, bella, significativa e istruttiva meritava decisamente di più. E meglio.

Luisa Scarlata