Helter Skelter.

Recensione del film.

Quarant’anni dopo il tristemente celebre massacro di Bel Air, in cui trovò la morte la giovane moglie di Roman Polansky – Sharon Tate, incinta di 8 mesi – e quattro suoi amici, arriva anche da noi in Italia il documentario “Helter Skelter” presentato in anteprima al RomaFictionFest 2009.

Il tv movie, scritto e diretto da John Gray e basato sul libro omonimo di Vincent Bugliosi, risale in realtà al 2004 ma è arrivato anche nel nostro Paese solo il 9 agosto del 2009 trasmesso, in esclusiva, da Studio Universal.

Oltre due ore per raccontare la follia di Charles Manson, capellone squilibrato e grande fan dei Beatles, che nel 1969 convinse alcuni membri della sua comunità hippy prima a derubare le ville dei ricchi e poi a commettere brutali omicidi tra cui, il 9 agosto, quello appunto della bellissima e sfortunata Sharon Tate.

Un delitto che ancora oggi rimane come uno dei casi più eclatanti ed efferati della storia, vuoi per la sua celebre vittima, vuoi per il personaggio Charles Manson, diabolico folle e visionario che purtroppo è divenuto anche fonte di ispirazione per gli autori di altri terribili fatti di cronaca nerissima (vedi la strage di Columbine).

“Helter Skelter” è un film crudo, crudissimo, che non risparmia nulla allo spettatore, compreso il tragico momento in cui la Tate, morente, supplica una delle sue assassine di strapparle almeno il bimbo dal grembo per salvarlo. Nonostante questo, un film di cui consigliamo (a chi se la sente ovviamente) la visione sia per la sua innegabile qualità, sia – soprattutto – per non dimenticare dove la follia umana può, purtroppo, arrivare.

Luisa Scarlata

Helter Skelter

6/10

Titolo: Helter Skelter
Nazione: USA
Genere: Drammatico, Horror, Biografico
Durata: 137 min
Regia: John Gray
Interpreti: Jeremy Davies, Clea DuVall, Allison Smith
Uscita: 16 Maggio 2004 (USA)
Sito: Helter Skelter

Helter Skelter