Recensione del film.
Chi di noi non ha mai sentito parlare del leggendario illusionista Harry Houdini? A tracciare il ritratto di uno spaccato della sua vita ci pensa Gillian Armstrong con il film “Houdini – L’ultimo mago”.
Siamo nel 1926 e Harry Houdini si trova in tournée in Gran Bretagna. Impegnato in quel periodo a smascherare presunti medium ciarlatani, Houdini architetta un perfido piano: mette in palio 10mila dollari da dare in premio a chi riesce a rivelargli le ultime parole pronunciate in punto di morte dall’amatissima madre. E’ in questa occasione che il celebre illusionista conosce l’affascinante quanto finta sensitiva Mary McGarvie con la quale nasce subito un’intesa amorosa a dispetto dei reciproci inganni…
In “Houdini – L’ultimo mago” la regista australiana Gillian Armstrong riesce a ricreare abilmente l’atmosfera del periodo ma, abbastanza inspiegabilmente, sceglie di concentrarsi più su un aspetto personale del celebre Houdini invece di dedicarsi al suo incredibile personaggio in modo più ampio. La quasi storia d’amore tra l’illusionista e l’affascinante signora Mary (con figlia perennemente al seguito), ci arriva dunque senza regalarci alcun sussulto particolare, colpa anche di uno sviluppo narrativo che non ha nulla di innovativo a dispetto del suo protagonista al 100 per 100 fuori dal comune.
La storia di Houdini dunque non c’è. Al suo posto un piccolo spioncino che racconta una minuscola parte del suo grande percorso. Un film “Houdini – L’ultimo mago” che si lascia guardare senza lasciare traccia di sé. Se scegliete di vederlo, perdonate il gioco di parole, non fatevi troppe illusioni.
Luisa Scarlata
Titolo: Houdini – L’ultimo mago
Nazione: Regno Unito, Australia
Genere: Drammatico
Durata: 93 min
Regia: Gillian Armstrong
Interpreti: Guy Pearce, Catherin Zeta-Jones, Saoirse Ronan, Tim Frost
Uscita: 24 Aprile 2009
Sito: Houdini – L’ultimo mago