I Mercenari.

“I Mercenari” è un film d’azione diretto da Sylvester Stallone e interpretato da un cast di super-duri tra i quali Stallone stesso, Jet Li, Bruce Willis, Arnold Schwarzenegger e Mickey Rourke.

Ne “I Mercenari” Barney Ross (Stallone) è il coraggioso capo di una banda di combattenti mercenari uniti tra loro da un forte legame di “fratellanza”. Il clan di Ross viene incaricato a svolgere una missione nell’isola di Vilena: scopo della spedizione è indurre la caduta del crudele dittatore dell’isola, il Generale Gaza. Barney e i suoi però falliscono e si trovano costretti a rientrare alla base: un rientro che Ross proprio non riesce ad accettare. Per questo riunisce il gruppo e riparte, spinto soprattutto dalla volontà di salvare Sandra, la donna rimasta prigioniera nelle mani degli impietosi soldati del Generale Gaza…

La pellicola di Stallone ha uno scopo ben preciso che è chiaro fin da subito a chiunque: riunire i più importanti rappresentanti dei film d’azione anni ’80 e farli “giocare” insieme in un unico, nuovo film capace di mostrare come l’età può segnare molti ma non proprio tutti. Ed eccoli dunque qui, ancora solo muscoli e azione, questi eroi super machi che molti di noi hanno imparato ad amare parecchio tempo indietro.

Cosa è cambiato allora? Non molto in effetti. Stallone, Li, Willis, Schwarzenegger, Rourke, nonostante l’età, ci appaiono in grande forma come sempre; anche il film non si distacca molto dalle trame che abbiamo già visto quando erano ancora loro i (più giovani) protagonisti. Il risultato è un film che sta nel mezzo, ovvero che se da una parte si fa amare sulla scia del ricordo, della nostalgia e della giusta voglia di rendere omaggio, dall’altra finisce – ahimé – con l’annoiare un tantino.

In ogni caso, per noi, “I Mercenari” rimane un film da vedere. Perché sì. O – se preferite – perché no?

Il trailer: amabilmente “cafone” come il film. Niente di più, niente di meno.

Luisa Scarlata