I pirati di Silicon Valley.

La recensione del film.

Tratto dal libro “Fire in the Valley” di Paul Freiberger e Michael Swaine, “I pirati di Silicon Valley” racconta di come, negli anni 70, due giovani di nome Steve Jobs e Bill Gates inventarono e resero alla portata di tutti quell’oggetto che oggi è praticamente indispensabile nelle vite di ogni essere umano: il computer.

Ne “I pirati di Silicon Valley” Jobs e Gates sono appunto due giovani dalle personalità molto diverse ma accomunati dalla loro indiscutibile e formidabile genialità. Il primo inventerà Apple e Mac, il secondo creerà la Microsoft: insieme determineranno il futuro delle generazioni seguenti.

Premesso che (la pellicola è del 1999) con tutto ciò che è successo dopo (vedi, ad esempio, anche l’avvento di Linux) ci si sarebbero potuti fare almeno un altro paio di film, “I pirati di Silicon Valley” è un prezioso documento che ci avvicina con dovizia di particolari alla nascita della più grande invenzione del secolo, nonché alle vicende che hanno interessato i suoi due incredibili inventori.

“I pirati di Silicon Valley” ci mostra infatti la relazione che intercorreva tra Jobs, Gates e i loro più stretti collaboratori nonché regala agli spettatori alcune chicche decisamente interessanti (per citarne una: lo sapevate che l’idea del “mouse” fu in realtà praticamente “rubata” alla Xerox?).

Un film che gli appassionati di computer considerano come la bibbia ma che noi consigliamo caldamente anche a chi invece se l’è perso. Un tributo che Jobs e Gates meritano senza dubbio.

By Luisa Scarlata

I pirati di Silicon Valley.

7/10

Titolo: I pirati di Silicon Valley.
Nazione: USA.
Genere: Biografico.
Durata: 95 min.
Regia: Martyn Burke.
Interpreti: Noa Wyle, Anthony Michael Hall, Joey Slotnick, Josh Hopkins, John Di Maggio.
Uscita: 1999.

I pirati di Silicon Valley.