Il superpoliziotto del supermercato.

“Il superpoliziotto del supermercato”: pessima traduzione dall’inglese per un film che nel suo totale raggiunge comunque appena la sufficienza, nonostante il grande successo ai botteghini americani.

Ne “Il superpoliziotto del supermercato”, Paul Blart è un single sovrappeso che vive con la madre e la figlia adolescente. Dopo aver tentato inutilmente (a causa dei suoi evidenti problemi di peso e di glicemia) di entrare in polizia, Paul si accontenta di un impiego come guardia di sorveglianza all’interno di un grande centro commerciale. Qui si innamora di una graziosa negoziante di nome Amy e soprattutto finisce invischiato in un tentativo di rapina dal quale non solo riuscirà a scampare ma che gli permetterà di mostrare a tutti le sue sorprendenti ed eroiche capacità…

“Il superpoliziotto del supermercato” è un film che certamente nasce senza grandi pretese e che fa leva su facili ilarità. Tuttavia ci si poteva forse aspettare qualcosina di più che le solite battute sui “ciccioni” e una trama decisamente scontata dall’inizio alla fine.

Kevin James, per carità, dà (e mangia) tutto quel che può senza tuttavia riuscire a fare il miracolo di rendere questa pellicola di Steve Carr una commedia davvero di livello.

Un film insomma più che leggero, che magari non annoia ma che nemmeno sorprende. Da vedere giusto quando (e se) avete davvero voglia di spegnere completamente il cervello.

Luisa Scarlata