Recensione del film.
Tratto dal libro “Playing The Enemy” di John Carlin, “Invictus” è un film di Clint Eastwood interpretato da Morgan Freeman e da Matt Damon.
In “Invictus” siamo nel 1995. Nelson Mandela è il primo Presidente nero del Sudafrica eletto dal popolo. Un Presidente che ha una geniale intuizione: per unire bianchi e neri, per unire la nazione, è necessario allontanare i sentimenti di odio e vendetta e, al contrario, trovare qualcosa che metta tutti d’accordo come – ad esempio – lo sport. E’ così che Mandela chiede di incontrare il capitano della squadra di rugby Francois Pienaar e diventa promotore della vittoria degli “Springbocks” al Campionato del Mondo. Una vittoria storica per il Sudafrica, che sarà ricordata in tutti gli anni a venire.
“Invictus”, fin dalle prime scene, lascia trapelare l’inconfondibile impronta del grande Clint che in questo suo film tiene a omaggiare la figura di Mandela attraverso un racconto che certamente in pochi conoscevano. Dal canto suo Morgan Freeman, somigliante in maniera impressionante al vero presidente Nelson, ci regala una sua ennesima magnifica interpretazione confermandoci di essere uno dei migliori attori in circolazione.
Se “Invictus” può avere un difetto forse è solo quello di essere “monotematico” dall’inizio alla fine: Clint sceglie infatti volutamente di non uscire mai dai binari della storia che ha deciso di raccontare. Detto questo “Invictus” è senza dubbio un film bello e di grande qualità. Non sarà il “best” di Eastwood ma la sua visione merita e vale certamente di essere consigliata.
Luisa Scarlata
Titolo: Invictus
Nazione: USA
Genere: Drammatico
Durata: 134 min
Regia: Clint Eastwood
Interpreti: Matt Demon, Morgan Freeman, Tony Kgoroge, Matt Stern
Uscita: 26 Febbraio 2010
Sito: Invictus