Joe.

“Joe” è un film drammatico diretto da David Gordon Green e interpretato nel ruolo principale da un bravissimo Nicolas Cage.

In “Joe”, un ex galeotto cerca di condurre una vita più “nomale” lavorando a capo di una squadra di umili braccianti nei boschi di un rurale paesino texano. Un giorno, improvvisamente, si presenta a lui Gary, un ragazzino in cerca di lavoro per aiutare la madre e la sorella ma anche per sottrarsi alle continue angherie di un padre violento e alcolizzato. Joe, affezionatosi al quindicenne, non esiterà a mettersi in mezzo quando si troverà nella posizione di poterlo difendere…

Tratto da un romanzo di Larry Brown, il film di David Gordon Green è il drammatico ritratto di una società violenta, perduta e abbandonata a se stessa, dove persino le istituzioni di base quali la famiglia o la polizia sono totalmente vuote e incapaci di ricoprire il ruolo che dovrebbero avere. In questo contesto cupo e dolente Joe e Gary sono due anime sole e perse che, incontrandosi per caso, provano istintivamente a colmare ciascuno i vuoti dell’altro.

Nell’America di “Joe” di speranza ce n’è ben poca eppure si intravede, a sprazzi, nei gesti di Joe per il giovane Gary o in quelli di quest’ultimo, capace di farsi assai più grande di quanto sia anagraficamente per difendere la madre e la sorellina muta.

Atmosfere dense, un cast centrato, tempi volutamente lenti e una colonna sonora importante (imperdibile la canzone di Ryan Bingham – For Anyone’s Sake - che scorre nei credits finali del film) sono gli elementi chiave che fanno di “Joe” un film forse non facile (seppure semplice) ma certamente di spessore.

Per noi, una pellicola da vedere.

Il trailer: una fedele anteprima del film.

Luisa Scarlata