La notte non aspetta.

Recensione del film.

Ispirato a una delle tante storie del celebre romanziere James Ellroy, “La notte non aspetta” tratta ancora una volta il tema della corruzione delle forze dell’ordine, spesso e volentieri impegnate più in vendette personali che a garantire l’ordine pubblico.

In una Los Angeles cupa e violenta, “La notte non aspetta” vede protagonista Tom Ludlow (Keanu Reeves), poliziotto vedovo di una moglie che lo tradiva, amareggiato, incline al bere e al grilletto facile. Tom viene accusato ingiustamente di aver ucciso un suo collega di colore, così per uscire dal guaio in cui è venuto a trovarsi, è costretto a indagare i suoi stessi colleghi, (compresi quelli che credeva amici), fino a scoprire che niente e nessuno è pulito nel mondo che lo circonda.

David Ayer ci racconta una storia non particolarmente originale, a tinte foschissime e con una regia estremamente realista come nel suo stile. Impossibile trovare un “buono” in tutta la storia: una dopo l’altra le figure di questa vicenda crollano sotto il peso dell’illegalità, dell’omertà, della truffa, finalmente (e tristemente) smascherate.

Notevole l’interpretazione del cast di “La notte non aspetta”, dal protagonista dal volto gelido Keanu Reeves, al corrotto Forest Whitaker, per finire a un inedito Hugh Laurie, che per non fare torto al dottor House, fa la sua prima apparizione nel film proprio in un ospedale.

Per chiudere, “La notte non aspetta” è uno di quei film a cui avrebbe fatto bene conservare il titolo originale “Street Kings”. Data la trama è facile dire quanto fosse più sensato della sua (inspiegabile) traduzione italiana.

Luisa Scarlata

La notte non aspetta

7/10

Titolo: La notte non aspetta
Nazione: USA
Genere: Poliziesco, Thriller, drammatico
Durata: 109 min
Regia: David Ayer
Interpreti: Keanu Reeves, Forest Whitaker, Hugh Laurie
Uscita: 27 Giugno 2008
Sito: La notte non aspetta

La notte non aspetta