La regina dei castelli di carta.

Recensione del film.

Con “La regina dei castelli di carta” di Daniel Alfredson si conclude la trasposizione cinematografica della celeberrima serie di romanzi “Millenium”, scritti dal (purtroppo) prematuramente scomparso Stieg Larsson.

In “La regina dei castelli di carta” Lisbeth Salander è ricoverata – ferita gravemente – in ospedale dopo che suo padre Alexander Zalachenko e il terribile fratellastro hanno cercato di ucciderla. L’impavida hacker è inoltre braccata dalla polizia poiché ingiustamente accusata di tre omicidi che non è stata lei a commettere. Sarà come sempre il giornalista Mikael Blomkvist – insieme alla sorella avvocato – ad aiutare Lisbeth a tirarsi fuori dai guai e soprattutto a far venire finalmente fuori tutta la verità su di lei…

“La regina dei castelli di carta” chiude degnamente la trasposizione cinematografica dei romanzi di Larsson anche se fra i tre è il meno riuscito dei film. Il terzo episodio della saga, infatti, risulta un po’ troppo lungo e lento. Forse anche a causa di una trama che ha il compito di riuscire a spiegare finalmente tutto (o quasi), la pellicola sembra fare un po’ fatica a intrattenere, colpa anche di una minore intensità d’azione.

Detto questo, il cast rimane assai meritevole di lodi e la regia, nel suo complesso, abbastanza riuscita. Portare al cinema il complicatissimo intrigo creato dalla mente geniale di Larsson era davvero impresa ardua: poteva insomma venir fuori un vero disastro ma così non è stato. Da consigliare dunque ma non senza senza i due capitoli precedenti.

Il trailer: abbastanza onesto ma promette quel meglio che poi il film non mantiene.

Luisa Scarlata

La regina dei castelli di carta

6/10

Titolo: La regina dei castelli di carta
Nazione: Svezia
Genere: Thriller
Durata: 157 min
Regia: Daniel Alfredson
Interpreti: Michael Nyqvist, Noomi Rapace, Lena Endre, Sofia Ledarp
Uscita: 28 Maggio 2010
Sito: La regina dei castelli di carta

La regina dei castelli di carta