Marilyn.

Recensione del film.

“Marilyn” è un film drammatico diretto da Simon Curtis e interpretato nel ruolo principale da Michelle Williams.

In “Marilyn” siamo nell’estate del 1956. Marilyn Monroe era all’apice del successo quando – accompagnata dal suo nuovo marito Arthur Miller – si recò per la prima volta in Inghilterra allo scopo di girare con Sir Laurence Olivier il film “Il Principe e la Ballerina”. In quello stesso anno un giovane di nome Colin Clark realizzò il suo sogno trovando lavoro come aiuto regista in quello stesso set. Ed è proprio Clark che attraverso questo film, racconta la magica e incredibile settimana che passò, a tratti anche in intimità, con Marilyn Monroe, la star più celebre del pianeta…

“Marilyn” è un film garbato e seducente in grado di riuscire – attraverso il racconto di una sola settimana – a “portarci” la figura, intesa come persona e personaggio, dell’indimenticata e irraggiungibile Marilyn Monroe. La sua fama, il suo fascino, le sue mille contraddizioni, la sua sofferenza, la sua incontenibile gioia a sprazzi, la sua depressione, la sua fama, i suoi sentimenti, la sua immensa bravura e i suoi irritanti difetti: tutto viene fuori a fiotti seppur in un brevissimo spazio temporale, narrato così bene da riuscire a far immedesimare il pubblico di questo film senza fatica alcuna ed in modo del tutto empatico e naturale.

Michelle Williams certo non è Marilyn (possiamo fargliene una colpa? Nessun’altra potrà mai esserlo) ma riesce ad interpretarla al meglio, quasi avesse assorbito la sua essenza. Grande cast dunque e grande regista per un film che ammalia e affascina, al di là di ogni spiegabile ragione: perché, quando c’è di mezzo Marilyn, non può che fatalmente essere così.

Il trailer: totalmente affidabile.

Luisa Scarlata

Marilyn

8/10

Titolo: Marilyn
Nazione: Regno Unito
Genere: Drammatico
Durata: 99 min
Regia: Simon Curtis
Interpreti: Michelle Williams, Emma Watson, Kenneth Branagh, Judi Dench
Uscita: 1 Giugno 2012
Sito: Marilyn

Marilyn