Niagara.

La recensione del film.

Marilyn Monroe, nel pieno del suo splendore, è la protagonista di Niagara, film drammatico e ricco di suspance del 1953.

Nello spettacolare scenario delle Niagara Falls, Marilyn è una moglie insoddisfatta che con la complicità del suo amante architetta un piano per uccidere il marito. Quest’ultimo, però, non si fa eliminare così facilmente ed anzi, al contrario, ribalta il finale di una storia che, a suon di colpi di scena, coinvolge anche un’altra coppia di sposi “colpevoli” di alloggiare nello stesso hotel.

Scritto da C. Brackett, W. Reisch e R. Breen, Niagara è un film, seppur non bellissimo, abbastanza emozionante. Grazie ad uno scenario, quello delle cascate, che si presta ad una storia ricca di mistero e di inquietudine e all’utilizzo del colore, questa pellicola, seppur datata, mantiene intatta la capacità di irretire lo spettatore.

Per quanto riguarda la sua protagonista, Marilyn, Niagara fu proprio il film che la trasformò in una star della Fox. Rimase celebre il suo ancheggiare morbido e crudele al tempo stesso e l’abito scarlatto che indossava in una delle scene più passionali. Se tutte le cattive fossero così…

By Luisa Scarlata

Niagara.

6/10

Titolo: Niagara.
Nazione: USA.
Genere: Drammatico, Thriller.
Durata: 92 min.
Regia: Henry Hathaway.
Interpreti: Marilyn Monroe, Joseph Cotten, Jean Peters, Casey Adams.
Uscita: 1953.

Niagara.