Pa-ra-da.

La recensione del film.

“Pa Ra Da” non è un semplice film. Piuttosto è un film semplice che racconta una, tante storie difficili. In particolare quella vera del clown di strada Miloud Oukili, giovane grande eroe dei nostri tempi.

“Pa Ra Da” è la storia di una conquista, dell’amicizia fra il clown franco algerino Miloud e i bambini di Bucarest: poveri, drogati, malandati, costretti a vivere nel sottosuolo della città, nelle condotte dove passano i tubi del riscaldamento. Bambini che vivono di furti e di prostituzione, fra cartoni e materassi putridi e puzzolenti; diffidenti, incattiviti, privi di sogni. Solo Miloud, con il suo naso rosso e un modo di fare che ha qualcosa di magico, riesce a scavare un passaggio nel loro animo, a conquistare i loro cuori, a ridargli la speranza. Miloud insegna ai bambini di Bucarest, i cosiddetti “boskettari”, il concetto di rispetto verso se stessi e verso gli altri: insieme a loro dà vita a un’associazione (Parada appunto) e a uno spettacolo circense che esordisce nelle piazze della città che ha visto i ragazzi crescere come randagi e arriva con successo nel resto del mondo.

Ciò che fa del film di Marco Pontecorvo (noto direttore della fotografia) un film prezioso e speciale è la sua forte e commovente verità. Una verità narrata come una favola e con grande rispetto, senza alcuna ricerca spasmodica di suscitare pietà verso i suoi (tra l’altro bravissimi) protagonisti.

Pa Ra Da non è dunque solo un bellissimo lungometraggio. E’ un insegnamento, un esempio, una luce, una speranza. Uno di quei film da guardare ammirati, col naso (rosso) all’insù.

By Luisa Scarlata

Pa-ra-da.

9/10

Titolo: Pa-ra-da.
Nazione: Italia, Francia, Romania.
Genere: Drammatico, documentario.
Durata: 100 min.
Regia: Marco Pontecorvo.
Interpreti: Jalil Lespert, Evita Ciri, Gabriel Rauta, Patrice Juiff, Daniele Formica, Bruno Abraham-Kremer.
Uscita: 19 Settembre 2008.

Pa-ra-da.