Recensione del film.
Bellissima commedia romantica di carattere e ricca di caratteri divertenti ed egregiamente raccontati e rappresentati. A distanza di 8 anni, Garry Marshall ripropone (in tutte altre vesti rispetto allo Scarface di Brian De Palma del 1983), la coppia di successo Pacino-Pfeiffer.
In Paura d’amare (Frankie and Johnny), Pacino è un cuoco appena uscito di prigione, Johnny, che si innamora di una delle cameriere del diner in cui lui stesso trova lavoro Frankie (Michelle Pfeiffer). Nonostante un corteggiamento appassionato, la donna è però reticente e spaventata all’idea di intraprendere una storia seria. Con il tempo e la pazienza Johnny scoprirà che Frankie è stata maltrattata nella sua relazione precedente fino al punto da subire un aborto a causa delle violenze perpetrate dall’ex fidanzato. Grazie all’amore e all’aiuto di una canzone – Il Clair de Lune di Debussy – Johnny riuscirà nonostante tutto a fare finalmente breccia nel cuore di Frankie che ritroverà il coraggio di abbandonarsi ai sentimenti.
Paura d’amare è certamente un film sentimentale al quale però non manca una storia forte ed appassionante e un grande senso dell’umorismo che rende il film altamente gradevole e mai patetico od eccessivamente smielato. Oltre ai due eccezionali interpreti che regalano ai loro personaggi due caratteri indimenticabili, a farla da padrone è ancora una volta la città di New York, con le sue infinite possibilità e problematicità al tempo stesso.
Marshall è bravissimo nel rappresentare una piccola comunità di gente comune che vive come una famiglia cercando di “cavalcare” giorno per giorno una vita modesta. Paura d’amare è film che riaccende la voglia di ricominciare, nonostante quella paura di lasciarsi andare, di continuare a sognare o appunto, semplicemente di amare.
Luisa Scarlata
Titolo: Paura d’amare
Nazione: USA
Genere: Commedia, sentimentale
Durata: 118 min
Regia: Garry Marshall
Interpreti: Al Pacino, Michelle Pfeiffer, Hector Elizondo, Nathan Lane
Uscita: 1991
Sito: Paura d’amare