Recensione del film.
Di mamma ce n’è una sola. “Per fortuna”, verrebbe da dire dopo aver visto “Perché te lo dice mamma” – appunto – commedia pregna di paradossi poco credibili con regia di Michael Lehmann. Il primo commento è “quanto talento sprecato”: a partire da Diane Keaton, che mette a disposizione la sua incredibile versatilità per una storia a cui è difficile credere, per finire a Mandy Moore e Lauren Graham (che peccato vedere quest’ultima così frenata conoscendo la sua straordinaria capacità di “tenere banco” ampiamente dimostrata in Gilmore Girls, serie televisiva di grandissimo successo).
Il fatto è che sebbene lo spunto del film è tutto sommato carino e divertente – Daphne, donna insoddisfatta della sua stessa vita, cerca la realizzazione attraverso le sue figlie con le quali ha un rapporto a dir poco “ingombrante” che finirà col creare qualche problemino di troppo – il risultato nel totale è al contrario poco soddisfacente.
Che il troppo stroppia è di fatto sempre vero: situazioni esagerate all’inverosimile, reazioni (delle figlie) poco realistiche, toni calcati eccessivamente, dialoghi alla “sex and the city” alquanto imbarazzanti in presenza di una madre che di sesso, tra l’altro, non sembra propriamente essere un’esperta, lasciano allo spettatore un retrogusto di “leggerezza” nel senso negativo del termine.
Perché non è detto che temi non eccessivamente impegnativi debbano essere trattati senza via di scampo con superficialità. Proposta: invito chi ha visto (o vedrà) “Perché te lo dice mamma” a vedere “Il matrimonio è un affare di famiglia”. Le somiglianze tra i due film sono davvero tante ma con tutto il rispetto per Lehmann, la partita la vince tutta Cherie Nowlan. E non credo perché te lo dico solo io.
Luisa Scarlata
Titolo: Perché te lo dice mamma
Nazione: USA
Genere: Commedia
Durata: 101 min
Regia: Michael Lehmann
Interpreti: Diane Keaton, Mandy Moore, Lauren Graham, Gabriel Match, Tom Everett Scott, Piper Perabo
Uscita: 23 Marzo 2007
Sito: Perché te lo dice mamma