Recensione del film.
Se volete regalarvi un bel tuffo nel passato più recente, vi consigliamo questa pellicola di Jon Avnet del 1991 dal titolo alquanto originale: “Pomodori Verdi Fritti – Alla fermata del treno”.
In “Pomodori Verdi Fritti” Evelyn (Kathy Bates), una grassa signora ossessionata dal cibo e infelice della sua vita e del suo matrimonio, conosce per caso in una casa di cura Ninny, ottantenne super vivace e vogliosa di raccontare passo passo il suo rocambolesco passato. Evelyn rimane affascinata dal carattere dell’anziana signora e finisce per recarsi da lei tutte le volte che può per continuare ad ascoltare le vicende della sua gioventù. Attraverso i racconti di Ninny, Evelyn riscopre in lei una nuova carica e voglia di vivere che la porta a mutare i suoi atteggiamenti per provare ad essere finalmente meno sottomessa e più felice e appagata.
“Pomodori Verdi Fritti” è un film tutto al femminile ma niente affatto per sole donne. Divertente e assai originale sia nella forma che nel suo svolgimento, questa pellicola di esordio di Avnet (tratta dal romanzo omonimo di Fannie Flagg candidato al Pulitzer nel 1987) cattura lo spettatore facendolo divertire, appassionare e commuovere al tempo stesso.
Profondo e avvincente, “Pomodori Verdi Fritti” esalta il valore dell’amicizia e ci insegna che per quello in cui si crede e che si ama si può non smettere mai di combattere.
Bel film, bella lezione.
Luisa Scarlata
Titolo: Pomodori Verdi Fritti
Nazione: USA
Genere: Drammatico
Durata: 130 min
Regia: Jon Avnet
Interpreti: Mary Stuart Masterson, Kathy Bates, Mary Louise Parker, Chris O’Donnell
Uscita: 1991
Sito: Pomodori Verdi Fritti