Prime.

Recensione del film.

Una vera rivelazione questa commedia di Ben Younger del 2005. Originale, divertente, brillante e con un cast eccezionale.

Manhattan. Uma Thurman è Rafi, trentasettenne sola, affascinante, depressa e appena uscita da un divorzio. Meryl Streep è la dottoressa Lisa Metzger, sua psichiatra ma anche confidente. Bryan Greenberg è infine David, giovanissimo pittore amante di Rafi e soprattutto figlio della dottoressa Metzger! Solo che lei non lo sa. Almeno per metà del film. E quando (e come) lo scopre se ne vedono davvero delle belle.

“Prime” è una commedia degli equivoci capace di mescolare a ilarità e romanticismo temi sui quali è importante riflettere (il confronto fra culture diverse, il rapporto tra madri e figli e tra psichiatra e paziente, il giudizio degli altri) con un finale un po’ amaro che non ha davvero nulla di scontato.

Tantissime le gag e i colpi di scena di “Prime”, tra equivoci, sospetti, bugie e ripensamenti. Il tutto a un ritmo col quale è impossibile annoiarsi. “Prime” è davvero un film che ci diverte con intelligenza, senza scorciatoie né scelte facili o banali. Una qualità assolutamente da non sottovalutare. Un film assolutamente da vedere.

Luisa Scarlata

Prime

8/10

Titolo: Prime
Nazione: USA
Genere: Commedia
Durata: 105 min
Regia: Ben Younger
Interpreti: Uma Thurman, Meryl Streep, Bryan Greenberg
Uscita: 10 Febbraio 2005
Sito: Prime

Prime