Recensione del film.
Trasposizione cinematografica del celebre ed omonimo romanzo di Richard Yates, “Revolutionary Road” è la cronaca della tragica fine di un amore e di un matrimonio nell’America degli anni Cinquanta.
Un’epoca che è tornata più che mai alla ribalta come dimostra anche la serie tv più premiata degli ultimi anni – Mad Men – che con la bella pellicola di Mendes ha molti punti in comune.
Siamo nel 1955. April (Kate Winslet) e Frank (Leonardo DiCaprio), due giovani vivaci e di belle speranze si conoscono in un bar e si innamorano subito uno dell’altra. Entrambi si considerano persone “speciali”, anticonformiste, diverse da tutti e credono di aver trovato, ciascuno nel proprio partner, l’ideale corrispettivo. I due quindi si sposano, fanno due figli e acquistano una bellissima villetta con giardino nel Connecticut. April abbandona il teatro per trasformarsi in una casalinga a tutto tondo, Frank finisce per fare il lavoro del padre, che da giovane detestava con tutto se stesso. Poco a poco la coppia si ritrova insomma a somigliare proprio al resto del mondo: individui che si limitano a sopravvivere e ad andare davanti dimenticandosi completamente dei propri sogni e delle proprie aspirazioni.
April cerca dunque di risvegliare in Frank quel senso di ribellione che li aveva uniti ma è troppo tardi: l’uomo che ha sposato è ormai più interessato all’aumento di stipendio piuttosto che a inseguire sogni “infantili e privi di fondamento.” Per la coppia è l’inizio di una tragica fine…
La caduta delle illusioni è il tema principale di “Revolutionary Road”. Sam Mendes approfitta del “panorama” americano di quegli anni in cui l’apparenza stravince sulla sostanza, il conformismo esplode e il maschilismo la fa da padrone, per fare in realtà di “Revolutionary Road” una storia senza tempo. April e Frank sono gli uomini e le donne di sempre che vivono perennemente sul filo di ciò che “si deve fare” e ciò che “si vuol fare”, soccombendo molto più spesso alla prima delle due cose.
“La vera rivoluzione è la normalità” diceva d’altro canto qualcun’altro. Si è più coraggiosi a saper affrontare la dura realtà provando a far sì che in essa possa aprirsi anche uno spazio per la felicità o nel non rinunciare mai all’inseguimento delle proprie proiezioni, fantasie e aspettative? April è speciale o un’immatura incapace di misurarsi con la realtà? Frank è un adulto consapevole o un uomo come tutti gli altri, che si arrende di fronte alla banale quotidianità?
“Revolutionary Road” è una serie di domande esistenziali che non trovano risposta se non in ciascuno di noi. Un bellissimo film intimista che parla a tutti gli uomini e le donne del mondo. Una di quelle pellicole che fanno un po’ male, ma che fanno pensare. E questo, però, è certamente un bene.
Luisa Scarlata
Titolo: Revolutionary Road
Nazione: USA, Regno Unito
Genere: Drammatico
Durata: 119 min
Regia: Sam Mendes
Interpreti: Leonardo DiCaprio, Kate Winslet, Kathy Bates, Michael Shannon
Uscita: 30 Gennaio 2009
Sito: Revolutionary Road