Recensione del film.
Sboccato, spaccone, irriverente. Così si presenta RocknRolla, ultimo lavoro (e comunque fra i più riusciti) del regista – ormai ex marito di Madonna – Guy Ritchie.
Ambientato a Londra, RocknRolla racconta le vicende di un grande truffatore russo, noto come Lenny, il quale orchestra la falsa vendita di un terreno per attirare gli investimenti di tutto il giro dei malavitosi londinesi. Difatti ogni genere di gangster e truffatori si getterà nel gigantesco raggiro per finire inutilmente a scagliarsi gli uni contro gli altri. Solo uno riuscirà a spuntarla nel finale contro Lenny: il suo odiato figliastro, rockstar tossicodipendente che tutti credevano morto…
Ad altissimo tasso di “fuck”, Rocknrolla non si fa certo problemi di eleganza. Gli sporchissimi dialoghi sono infatti una componente fondamentale di questo film che strizza certamente l’occhio al mood tarantiniano di Pulp Fiction (vedi la scena di ballo che potrebbe quasi essere letta come un omaggio) e non solo.
Del resto, fin dai titoli di testa, l’intento di Guy Ritchie è chiaro e se non fosse per un eccesso di personaggi che a tratti arreca problemi di chiarezza allo svolgersi della vicenda, potremmo parlare di un film di genere davvero ben fatto. Ironia, cattiveria e irriverenza sono il fulcro di RocknRolla.
Da sconsigliare agli amanti del galateo.
Luisa Scarlata
Titolo: Rocknrolla
Nazione: Regno Unito
Genere: Azione
Durata: 114 min
Regia: Guy Ritchie
Interpreti: Gerard Butler, Tom Wilkinson, Thandie Newton, Mark Strong, Idris Elba
Uscita: 24 Aprile 2009
Sito: Rocknrolla