Recensione del film.
La saga di Saw sembra non voler conoscere la fine e con (discutibile) caparbietà giunge al suo quinto (e a quanto pare nemmeno ultimo!) episodio.
Saw V si presenta dunque riproponendoci la stessa idea di base che, seppur buona, non può non aver annoiato anche il più accanito sostenitore di questo filone cominciato nell’ormai lontano 2004.
In questo quinto episodio della serie, Hoffman sembra essere l’ultima persona rimasta in vita a portare avanti l’eredità del folle Jigsaw (L’Enigmista). Ma quando il suo segreto diviene a rischio di essere scoperto, Hoffman deve incaricarsi di eliminare tutti i possibili e scomodi testimoni. L’agente Strahm, che sembra essere l’unico ormai vicinissimo alla verità, pagherà difatti un prezzo altissimo per questo suo successo, insieme (ovviamente) alle ultime vittime del nuovo diabolico gioco messo in moto dalla follia dell’Enigmista (o di chi per lui)…
Saw V ha il pregio – soprattutto se paragonato con il quarto episodio della saga, un vero pasticcio per quanto concerne logica e comprensione – di essere un film “godibile”, con una trama coerente e fluida e dei personaggi che sembrano trovarsi più a proprio agio con se stessi e con il proprio ruolo (forse perché aiutati appunto da una sceneggiatura più lineare e meno contorta).
Detto questo, nonostante le scene horror di tutto rispetto, è ormai impossibile “saltare dalla sedia” come una volta. Per quanto possa essere pauroso, uno stesso racconto ripetuto troppe volte e con la stessa meccanica, perde il suo effetto e non ci vuole certo uno scienziato per dimostrarlo. Peccato dunque legarsi così tanto ad un’idea al punto tale da non riuscire più ad abbandonarla.
Se l’Enigmista esistesse davvero, chissà, forse sarebbe persino d’accordo con noi. Per chi invece ci tiene, appuntamento al quasi certo Saw VI.
Luisa Scarlata
Titolo: Saw 5
Nazione: USA
Genere: Horror
Durata: 92 min
Regia: David Hackl
Interpreti: Tobin Bell, Scott Patterson, Julie Benz, Costas Mandylor
Uscita: 5 Dicembre 2008
Sito: Saw 5