Recensione del film.
Con Sette anime, seconda collaborazione americana con l’attore di successo Will Smith, Gabriele Muccino conferma le sue capacità di “fuoriclasse” italiano e ci regala un film interessante, profondissimo, coraggioso e finalmente diverso sia per la sua struttura, capace di giocare con maestria sul teaser e sul “non detto”, che per i temi affrontati in questo racconto duro ma allo stesso tempo intriso di valori positivi.
In “Sette anime”, Will Smith è Ben Thomas, un uomo che ha commesso un tragico errore e che per questo non riesce a darsi pace. Per espiare la sua colpa decide, fingendosi un impiegato del fisco, di aiutare sette persone a caso accomunate solo dal fatto di essere, per un motivo o per un altro, in serissime difficoltà. Il piano di Ben è studiato fin nei minimi dettagli, compresa la sua conclusione, che verrà però messa in dubbio dal suo imprevisto innamorarsi di una delle sette persone, Emily Posa (Rosario Dawson), che ha deciso di aiutare.
In un mondo intriso fino all’inverosimile di superficialità, egoismo, leggerezza (nel senso negativo del termine), mancanza di ideali, incapacità di provare sensi di colpa per qualsiasi azione commessa – le più gravi incluse – “Sette anime” spalanca le porte ad una serie di riflessioni che oggi più che mai ogni individuo dovrebbe fare o tornare a fare (una su tutte la donazione degli organi, ma non solo).
Certo meditare su certe cose può essere faticoso e a tratti può fare anche male e forse è proprio per questo che a troppi il nuovo film di Muccino non è piaciuto. Si è straparlato di storia surreale e poco credibile (forse sì: purtroppo però! – ed è qui che dovrebbe esserci la profonda riflessione. Perché magari al giorno d’oggi qualcuno che è responsabile della morte anche solo di una persona, si sentisse indegno di continuare a vivere!). Quello che è vero è che Gabriele Muccino ha scelto una via complicata e rischiosa per ricordarci che la vita non è tutta un cinepanettone e che non è vero che guardando un film ci si debba per forza solo e soltanto divertire. Per carità, ognuno poi è libero di spegnere cervello e coscienza e decidere di non utilizzarli mai. Per costoro, poco ma sicuro, “Sette anime” è out.
Luisa Scarlata
Titolo: Sette anime
Nazione: USA
Genere: Drammatico
Durata: 125 min
Regia: Gabriele Muccino
Interpreti: Will Smith, Rosario Dawson, Woody Harrelson, Michael Ealy
Uscita: 9 Gennaio 2009
Sito: Sette anime