Recensione del film.
Tratto dall’omonimo best seller di Dennis Lehane, “Shutter Island” è un film drammatico/noir di Martin Scorsese interpretato ancora una volta dall’ormai affermatissimo Leonardo Di Caprio.
In “Shutter Island” siamo nel 1954. Due agenti federali, Teddy Daniels e Chuck Aule, vengono inviati nell’isola di Shutter Island per indagare sulla misteriosa scomparsa di una paziente del blindatissimo ospedale psichiatrico di Ashecliffe. Una volta varcata la soglia dell’oscuro luogo i due agenti si trovano in una spirale di mistero e inquietudine, tra pazienti psicopatici e psichiatri tutt’altro che rassicuranti…
“Shutter Island” è una pellicola intricata, (troppo) lunga e a tratti persino claustrofobica. Scorsese – “servendosi” dell’ormai amico Di Caprio – mescola noir, mistero, un pizzico di horror e tanto thriller psicologico. Nonostante delle ottime premesse, però, e una storia assai interessante e indovinata il risultato finale del film non si può dire nel suo complesso eccellente.
Se da una parte, infatti, “Shutter Island” è impeccabile dal lato tecnico, dall’altra risulta fin troppo arzigogolato e confuso al punto da sfiancare persino lo spettatore più attento e interessato. La sensazione è quella che si sia voluto mettere in un certo senso “troppo”, che insomma si sia voluto strafare. Un buon film sì, ma non fra gli imperdibili.
Luisa Scarlata
Titolo: Shutter Island
Nazione: USA
Genere: Thriller, drammatico
Durata: 138 min
Regia: Martin Scorsese
Interpreti: Leonardo Di Caprio, Mark Ruffalo, Michelle Williams, Ben Kingsley
Uscita: 5 Marzo 2010
Sito: Shutter Island