Sweet Home Alabama.

Ai tempi di “Sweet Home Alabama”, il film di Andy Tennant, Patrick Dempsey e Reese Witherspoon non avevano ancora la fama (e i cachet) che hanno adesso. Parliamo del 2002 e i due, insieme a Josh Lucas, si cimentavano in questa divertente commedia romantica con triangolo amoroso annesso.

Lei (Melanie/Witherspoon) e lui (lo scapolo d’oro Andrew/Dempsey) vivono a New York, sono felicemente fidanzati e stanno per sposarsi. Lei torna in Alabama per dirlo ai suoi e soprattutto per chiedere il divorzio a suo marito (Jake/Lucas). Ed è qui, dove sono le sue radici più profonde, che le cose si complicano: una volta tornata a casa Melanie ritrova se stessa e rimane invischiata nel rapporto di amore profondo che ancora la lega a suo marito. Tanto che quando Andrew torna a cercarla (scoprendo così che la sua amata fidanzatina non era propriamente illibata) si becca il benservito all’altare.

“Sweet Home Alabama” è un film senza troppe pretese, forse con un retrogusto di “già visto”, ma in ogni caso decisamente gradevole. Il cast ci sa fare e la storia scorre senza intoppi e con quel pizzico di humor che non guasta mai. Anche la colonna sonora ci regala un paio di chicche, dalla omonima “Sweet Home Alabama” alla bella “Mine all mine” di SheDaisy.

Insomma, se siete in vena di un film leggero alla “come eravamo” (anzi, come erano) “Sweet Home Alabama” (Tutta Colpa dell’Amore, in italiano) è il film giusto.

Luisa Scarlata