The Hurt Locker.

La recensione del film.

Nonostante fosse “Avatar” (del suo ex marito James Cameron) il favorito agli Oscar 2010, è stata lei – Kathryn Bigelow – proprio con “The Hurt Locker” a portarsi a casa l’ambita statuetta per il miglior film.

In “The Hurt Locker” siamo in Iraq e seguiamo passo passo nel loro pericolosissimo e assurdo” lavoro” una squadra di soldati americani specializzati nella ricerca e nella disattivazione di mine, bombe ed esplosivi. Ogni componente del gruppo vive il suo compito in maniera diversa, consapevole che ogni minuto e ogni mossa può essere fatale…

Kathryn Bigelow gira il suo “The Hurt Locker” con uno stile documentaristico e altamente realista consegnando allo spettatore un film sulla guerra decisamente diverso e unico. Con grandissima maestria la regista americana riesce a portare chi guarda proprio lì, in mezzo ai soldati e a trasmettergli minuto dopo minuto, momento dopo momento, lo stesso terrore, la stessa suspance, la stessa ansia e adrenalina che provano i soldati nello svolgere il loro terribile e spaventoso compito.

Allo stesso tempo la Bigelow si tiene lontana da falsi moralismi o da facili patriottismi. Ci tiene piuttosto a raccontare come la guerra, seppur mostruosa e terribile, agisce spesso come la droga: ossia è un qualcosa che fa talmente male che a un certo punto quasi non si riesce a vivere senza. La vita normale non può essere paragonabile a ciò che si prova in situazioni così estreme: per questo il sergente capo William James decide di tornare a combattere piuttosto che restare a casa con la sua famiglia a vivere (anche per quello ci vuole coraggio) la vita vera.

Al di là dei meritati 5 Oscar, un film assolutamente da vedere.

By Luisa Scarlata

The Hurt Locker.

8/10

Titolo: The Hurt Locker.
Nazione: USA.
Genere: Drammatico, guerra.
Durata: 127 min.
Regia: Kathryn Bigelow.
Interpreti: Ralph Fiennes, Guy Pierce, Jeremy Renner, Evangeline Lilly.
Uscita: 10 Ottobre 2008.
Sito Ufficiale: The Hurt Locker.

The Hurt Locker.