To the Wonder.

“To the Wonder” è un film drammatico diretto da Terrence Malick e interpretato da Rachel McAdams, Ben Affleck, Olga Kurylenko e Javier Bardem.

In “To the Wonder” Neil e Marina sono una coppia dall’amore instabile. Dopo essersi innamorati a Parigi, volano verso gli States per crearsi una vita, insieme anche alla figlia adolescente di lei, avuta da un precedente matrimonio. Quando però il visto di Marina scade, Neil non si decide a sposarla e sceglie di lasciarla andare via. Marina non lo dimenticherà mentre Neil si getterà fra le braccia di un’altra fino a convincersi che non è quest’ultima il vero amore ma forse proprio quello che non era stato capace di tenere accanto a sé…Forse.

“To the Wonder”, meglio dirlo subito, è una pellicola per pochissimi, ossia uno di quei film che solo gli amanti di un certo tipo di cinema possono apprezzare e forse persino capire. Il resto se la darà a gambe levate con la voglia di farsi rimborsare il biglietto o con quella di cambiare immediatamente canale o dvd.

In “To the Wonder” i dialoghi sono praticamente inesistenti ad esclusione di quelli introspettivi – pesanti, aleatori, astratti, talvolta anche stucchevoli e onestamente banali – parlati in quattro lingue (francese, inglese, spagnolo ed italiano); il ritmo ma soprattutto la trama sono molli, intangibili, sfuggevoli al punto tale da stentare in più punti dal credere ce ne sia davvero una; l’estrema bellezza delle immagini e ancor di più dei protagonisti appaiono come il fulcro di tutto, con una insistenza fisica e gestuale che spesso arriva paradossalmente a procurare quasi fastidio ed una certa irritazione in colui che guarda, un colui già sufficientemente confuso da questo lavoro che più che un film sembra voler essere un trattato filosofico, introverso – e a noi pare anche un tantino egocentrico e poco rivolto verso l’altro – sull’amore, sulle relazioni e sulla fede.

Avete presente quegli splendidi spot pubblicitari sui profumi che alla fine ci si domanda “bellissimo, ma che significa? E che c’entrava il profumo”? A noi, il film di Malick, ha fatto più o meno questo effetto.

Il trailer: totalmente ingannevole. Una trappola.

Luisa Scarlata