Ultimatum alla terra.

La recensione del film.

Ultimatum alla terra è il remake del celebre film di fantascienza del 1951 diretto da Robert Wise e a sua volta tratto dal romanzo “Addio al padrone” di Harry Bates.

Ovviamente riadattato ai nostri tempi (allora si parlava della Guerra Fredda tra USA e URSS e degli armamenti nucleari), l’“Ultimatum alla terra” del 2008 porta invece con sé un forte messaggio ambientalista, un vero e proprio monito alla specie umana responsabile della distruzione dell’ecosistema mondiale.

Tale messaggio prende forma attraverso il piombare su Central Park di una misteriosa e gigantesca sfera di origine extraterrestre, dalla quale “sbarca” un alieno dalle sembianze umane e dal nome di Klaatu (interpretato da Keanu Reeves). Un arrivo che sconvolge gli Stati Uniti e non solo, visto che le sfere extraterrestri sembrano moltiplicarsi e atterrare nel frattempo in ogni parte del mondo. Klaatu è giunto sulla Terra per parlare alla NATO, ma l’accoglienza che gli viene riservata, a suon di cannonate da parte dell’esercito americano, glielo impedisce. E’ così che l’alieno decide che per la Terra non c’è davvero più speranza: l’uomo è un essere incapace di ragionare senza ricorrere alla violenza, per cui l’unica soluzione è distruggere interamente la sua specie per poter salvare tutte le altre del pianeta. Solo la scienziata Helen Benson (Jennifer Connelly), insieme a suo figlio (Jaden Smith), può fargli cambiare opinione regalando così all’umanità ancora un’ultima occasione per poter cambiare e correggere i suoi comportamenti sconsiderati, egoisti e distruttivi…

“Ultimatum alla terra” deve la sua forza principale più che a una trama a tratti scontata e ad altri anche un tantino strampalata, ad un messaggio certamente importante e ancor di più alla capacità di farci vedere, attraverso una storia del tutto surreale, quanto noi uomini possiamo invece essere realmente piccoli, ottusi e incredibilmente convinti del contrario. L’esercito americano e il segretario di stato intenti ad armarsi fino ai denti e a correre di qua e di là con auricolari, computer super tecnologici e una convinzione di superiorità a dir poco imbarazzante, suscita in chi guarda una sorta di sorriso amaro, di pena mista ad amarezza. “Siamo davvero così stupidi?”, ci si chiede mentre siamo presi dalla spettacolarità degli effetti speciali del film.

“Ultimatum alla terra” non è un capolavoro, i suoi innumerevoli difetti glielo impediscono (vedi una fine davvero troppo scontata, buonista e vicina al ridicolo), ma ha il pregio di metterci uno specchio davanti e mostrarci da lontano come siamo. Così se in molti, alla fine del film, si ritrovassero ad essere un tantino meno presuntuosi, potrebbe già dirsi un gran bel risultato.

By Luisa Scarlata

Ultimatum alla terra.

7/10

Titolo: Ultimatum alla terra.
Nazione: USA.
Genere: Fantascienza.
Durata: 103 min.
Regia: Scott Derrickson.
Interpreti: Keanu Reeves, Jennifer Connelly, Jon Hamm, Kathy Bates, Jaden Smith.
Uscita: 12 Dicembre 2008.
Sito Ufficiale: Ultimatum alla terra.

Ultimatum alla terra.