Un alibi perfetto.

La recensione del film.

“Un alibi perfetto”, con regia di Peter Hyams e interpretato da Michael Douglas, è il remake del celebre noir del ’56 di Fritz Lang “Beyond a reasonable doubt”.

In “Un alibi perfetto” C.J. Nicholas è un giovane giornalista che cerca di fare carriera a tutti i costi. C.J. è convinto che il procuratore Mark Hunter (Michael Douglas), capo della sua fidanzata Ella, è un uomo falso e corrotto ed è disposto a tutto pur di dimostrarlo. Per questo, insieme ad un amico/collega architetta un rischiosissimo piano che mira a incastrarlo. Amare sorprese sono però in agguato…

“Un alibi perfetto” è l’ennesimo legal thriller che, in generale, non racconta nulla di nuovo né tantomeno di particolarmente sorprendente. Tuttavia, la pellicola di Hyams, seppure generalmente piatta e povera di suspance, si lascia guardare senza pentimento fino, ahinoi, all’inverosimile e alquanto deprimente finale che naturalmente evitiamo di raccontare.

Peccato perché va bene non rientrare nella categoria dei film imperdibili ma perché accanirsi nel rovinare completamente una pellicola tutto sommato passabile? A chi riesce a darla, l’ardua risposta.

By Luisa Scarlata

Un alibi perfetto.

5/10

Titolo: Un alibi perfetto.
Nazione: USA.
Genere: Drammatico, thriller.
Durata: 105 min.
Regia: Peter Hyams.
Interpreti: Michael Douglas, Jesse Metcalfe, Amber Tamblyn, Orlando Jones.
Uscita: 13 Novembre 2009.
Sito Ufficiale: Un alibi perfetto.

Un alibi perfetto.