Fringe.

Partita negli USA il 9 Settembre del 2008 sul canale Fox, ideata da J.J. Abrams (celebre per Lost), Alex Kurtzman e Roberto Orci, “Fringe” è una serie tv di tipo mistery/fantascientifico.

In “Fringe” siamo a Boston, Massachusetts. All’interno dell’FBI si forma una squadra speciale chiamata appunto “Divisione Fringe” che ha il compito di indagare su numerosi omicidi e fenomeni paranormali che si stanno verificando in tutto il mondo. Tali orripilanti eventi non sono casuali ma, al contrario, sono in realtà collegati tra loro attraverso il cosiddetto “Schema”. Alla “Divisione Fringe” lavorano l’agente dell’FBI Olivia Dunham, lo scienziato Walter Bishop – che in passato conduceva lui stesso esperimenti sugli esseri umani – e il suo intelligentissimo ma non proprio morigerato figlio Peter. La “Divisione Fringe” è comandata dal severo agente della Sicurezza Nazionale Phillip Broyles…

“Fringe” è un serial molto particolare e assai accattivante ma onestamente bisogna anche aggiungere che purtroppo non è un prodotto perfetto al 100%. Nella sua serie di esordio, infatti, è facile notare qua e là una serie di errori e di incongruenze. Di fondo le intenzioni di questa serie tv all’inizio non appaiono per nulla chiare: da una parte gli episodi sembrano voler essere tutti scollegati tra loro, dall’altra non è poi sempre così: un fatto – questo – che lascia un po’ perplessi e disorientati gli spettatori della prima serie di “Fringe”.

Fatte queste doverose e dispiaciute premesse c’è da dire che “Fringe” riesce comunque a catturare e a “legare” a sé lo spettatore e chi fortunatamente non abbandona la serie viene più che ampiamente ripagato (la terza stagione – fidatevi – raggiunge picchi di pura genialità). Un po’ horror, un po’ splatter, molto misteriosa ma anche con un sottofondo represso di romanticismo questa serie tv è infatti capacissima di conquistarsi la sua bella fetta di pubblico al punto che – nonostante la crisi finanziaria che ha colpito anche questo settore – “Fringe” è uno di quei serial che, al contrario di molti altri, non è mai stato cancellato, riuscendo ad arrivare fino a ben 5 stagioni.

Se vi piace il genere dunque, agganciatevi pure a “Fringe”. Dopo un inizio un po’ “zoppicante”- e a parte qualche caduta sparsa nelle varie stagioni – non ve ne pentirete.

By Luisa Scarlata